Convegni

 

Sabato 31 Ottobre 2020 

Convegno Internazionale

Inclusione scolastica degli Studenti Sordi e Formazione degli Interpreti nelle Lingue dei Segni

Registrati per partecipare al Convegno.

Nel quadro del progetto LILS, co-finanziato dal Ministero dell’Università per l’introduzione di un percorso di laurea triennale indirizzato agli interpreti internazionali delle lingue dei segni, l’Osservatorio Nazionale sulla Mediazione Linguistica e Culturale (OSSMED), con sede a Fermo – Città Unesco dell’Apprendimento – organizza il 31 Ottobre 2020 un convegno internazionale on line sul tema “Inclusione scolastica degli studenti sordi e formazione universitaria degli interpreti delle lingue dei segni”.

Il principale obiettivo del convegno è quello di verificare lo stato dell’arte in Italia e in Europa di leggi, programmi e progetti per la piena inclusione degli studenti sordi nel mondo dell’istruzione e per la formazione superiore degli interpreti delle lingue dei segni con lo scopo di attuare politiche inclusive e sviluppare la mobilità internazionale di studenti e cittadini sordi. Il programma del convegno prevede interventi di key-note speaker invitati dall’organizzatore ma anche di relatori che presenteranno proposte sulle seguenti tematiche:

– Buone pratiche di inclusione scolastica degli studenti sordi.

– Quadro Comune Europeo per le Lingue e insegnamento delle lingue segnate e vocali agli studenti sordi nei sistemi scolastici dei paesi europei.

– Programmi universitari innovativi per la formazione di interpreti plurilingue.

– L’impiego delle nuove tecnologie per abbattere le barriere della comunicazione.

– Progetti per promuovere la mobilità internazionale degli studenti e dei cittadini sordi per sviluppare un turismo autenticamente accessibile.

– Nuovi approcci nell’insegnamento delle lingue straniere agli studenti sordi.

Le proposte saranno selezionate da un Comitato Scientifico che comunicherà l’esito della valutazione agli interessati.

La partecipazione al convegno è gratuita ma è prevista la registrazione.

Scarica il programma dell’evento

Sabato 29 settembre 2018

Oltre il muro del suono

La conferenza nazionale  Oltre il Muro del Suono. Comunicare per apprendere in una società  Deaf Friendly , organizzata nell’ambito della Settimana Mondiale della Sordità, ha rappresentato una preziosa  occasione di riflessione sullo stato dell’arte in questo campo. Oltre ad offrire una panoramica degli interventi legislativi in questo settore, ha proposto una rassegna di esperienze innovative  e ad alto contenuto tecnologico finalizzate a rendere la nostra società più accessibile ed inclusiva per le persone sorde.
In occasione della conferenza è stato lanciato un ambizioso progetto per fare di Fermo la prima città “deaf friendly”  d’Italia, cioè facilmente accessibile a cittadini, studenti e visitatori sordi.
Una sfida che fa appello a tutta la società civile e alle istituzioni e che vuole incarnare , attraverso questo progetto pilota, lo spirito più autentico di una Città Unesco dell’Apprendimento, riconoscimento che Fermo ha ricevuto nel 2018.
A Deaf Friendly University in a Deaf  Friendly City, cioè un’università facilmente accessibile agli  studenti sordi in una città facilmente accessibile a cittadini, studenti e visitatori sordi. Questo lo slogan nato durante la conferenza e che ha ispirato tre azioni attualmente in via di sviluppo:
– la creazione di un corso di laurea sperimentale in scienze della mediazione linguistica per interpreti internazionali delle lingue dei segni, strumenti fondamentali di comunicazione delle persone sorde.
– la diffusione della conoscenza della lingua dei segni italiana (LIS) e di quella internazionale (IS)  in tutta la città, mirando a qualificare Fermo e il suo territorio non solo come città campionessa dell’inclusione sociale ma anche come destinazione privilegiata di un accogliente  turismo accessibile.
– la disseminazione di una buona pratica a livello internazionale trasferendo i frutti di questa esperienza attraverso lo sviluppo di progetti europei  e il coinvolgimento della rete mondiale delle “Learning City” dell’Unesco, cioè di una rete di città accomunate da un solidale impegno nel perseguire gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile del pianeta fissati nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.